Le imprese e le industrie che si occupano di lavorare materiali metallici, possiedono dei macchinari per effettuare saldature. I processi produttivi che si svolgono in questi stabilimenti infatti, nella maggior parte dei casi prevedono la saldatura tra le tante fasi di lavorazione finalizzate alla produzione di determinati beni. Tramite le saldature, è possibile unire tra loro due elementi metallici ad alta temperatura, così da fonderli e farli diventare un’unica lega. Generalmente si utilizza un terzo metallo, che fa da fondente tra i due, ma è possibile anche saldare direttamente due metalli.
L’operazione che permette di effettuare queste saldature però, ha dei rischi ben precisi, a partire dalla difficoltà tecnica, fino all’esposizione dei lavoratori ai fumi derivati dalle saldature. Quando i metalli vengono surriscaldati, rilasciano nell’aria piccole particelle, insieme a fumi e gas non proprio salutari per il nostro organismo, anche se la gravità dipende molto dai componenti metallici che li producono. Infatti i fumi delle saldature, se inalati, sono la causa di sfoghi cutanei, problemi respiratori e nausea. A lungo andare, inalare continuamente questi gas tossici può danneggiare in modo irreparabile la nostra salute. Le conseguenze di un’esposizione prolungata a questi gas è ritenuta una vera e propria malattia professionale.
Per ridurre il rischio, ma soprattutto le conseguenze, dell’esposizione del lavoratore ai fumi delle saldature, esistono alcune misure preventive da adottare in modo tassativo. Il presupposto fondamentale per la riduzione di questo è rischio è innanzi tutto la conoscenza di tutti i rischi correlati al tipo di lavoro che si sta facendo, e delle relative misure preventive. Senza questa consapevolezza, non è possibile fuggire dai rischi.
Può aiutare tenersi a debita distanza dalla posizione in cui si producono i gas e i fumi delle saldature. Combinare questa strategia con l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale necessari, può aiutare a diminuire le conseguenze negative delle esalazioni dei fumi.
Ma per una maggiore sicurezza personale dei lavoratori, la scelta migliore è installare speciali macchinari, come banchi e bracci aspiranti, che aspirino i fumi, durante la loro emissione nei processi di saldatura. Si possono posizionare in modo puntuale sulle postazioni, oppure negli ambienti in modo diffuso. L’aspirazione dei fumi provenienti dalle saldature è il metodo più efficace per prevenire danni alla salute dei lavoratori. I macchinari filtrano l’aria, trattenendo tutte le particelle nocive e proteggendo così non solo la salute degli addetti alle saldature, ma anche quella delle persone che vi gravitano intorno. In questo modo si eviterà che i fumi si disperdino all’interno degli stabilimenti e l’aria immessa nuovamente sarà completamente pulita e rigenerata